Pereto - Rocca di Botte

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domenica 24 maggio 2015

Dono del Timor di Dio

23 Maggio 2015

Dacci un cuore nuovo

Vieni, o Spirito Santo,
e da' a noi un cuore nuovo, 
che ravvivi in noi tutti i doni 
da Te ricevuti con la gioia di essere Cristiani, 
un cuore nuovo sempre giovane e lieto.

Vieni, o Spirito Santo, 
e da' a noi un cuore puro, 
allenato ad amare Dio, un cuore puro, 
che non conosca il male se non per definirlo,
per combatterlo e per fuggirlo; 
un cuore puro, come quello di un fanciullo, 
capace di entusiasmarsi e di trepidare.

Vieni, o Spirito Santo, 
e da' a noi un cuore grande, 
aperto alla Tua silenziosa 
e potente parola ispiratrice, 
e chiuso ad ogni meschina ambizione, 
un cuore grande e forte ad amare tutti, 
a tutti servire, con tutti soffrire; 
un cuore grande, forte, 
solo beato di palpitare col cuore di Dio.
(Paolo VI)



Nastro Rosso

Il rosso rappresenta il coraggio e la forza. Stimola l'attività. Sembra che sia il primo colore percepito dai bambini. Questo colore possiede vitalità, dinamismo e un'energia "molto calda". Il rosso è legato al fuoco delle passioni, dell'amore ma anche della guerra.

(cliccare per visualizzare il video)

sabato 23 maggio 2015

Veglia di Pentecoste in compagnia di Don Orine

Sabato 23 Maggio 2015 ore 21.00

Veglia di Pentecoste

A conclusione della peregrinatio delle Reliquie di Don Orione nella Forania di Carsoli , vi invitiamo a pregare insieme per prepararci a vivere bene la Pentecoste


venerdì 22 maggio 2015

Dono della Fortezza

22 Maggio 2015

Spirito Santo illuminaci!
Tante volte ci sembra difficile e doloroso
Camminare sulla tua strada, aiutaci a superare
Le tante paure che ci impediscono
di abbandonarci a te e alla tua volontà.
Di fronte alle ingiustizie, alle guerre, alla violenza,
allo sfruttamento dei minori ci sentiamo impotenti,
guida le nostre mani nell’aiuto di chi soffre,
perché ogni creatura possa ritrovare la propria dignità
e sentirsi veramente Figlio di Dio.
Nella quotidiana frenesia che accomuna la nostra vita,
fa che ci impegniamo a trovare del tempo per fare silenzio
per la preghiera e per l’ascolto attento della Parola del Signore.
Per tutti gli operatori della comunicazione
Perché diano spazio alla tua Parola di Vita e Salvezza,

nel vortice dei messaggi che ogni giorno trasmettono.



Nastro arancione

L'arancione rappresenta la speranza per il futuro; è associato all'amore e alla felicità. E' il colore della crescita, simboleggia il sole nascente, è il colore della gioia.


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giovedì 21 maggio 2015

Dono della Pietà

21 Maggio 2015

O Spirito Santo,
per intercessione della Regina della Pentecoste:
sana la mia mente dalla irriflessione,
ignoranza, dimenticanza, durezza,
pregiudizio, errore, perversione,
e concepisci la Sapienza,
Gesù Cristo – Verità, in tutto.
Sana la mia sentimentalità
Dalla indifferenza, diffidenza,
cattiva inclinazione, passioni,
sentimenti, affezioni,
e concepisci i gusti, i sentimenti,
le inclinazioni di Gesù Cristo – Vita, in tutto.
Sana la mia volontà dall’abulia, leggerezza,
incostanza, acidità, ostinazione, cattive abitudini,
e concepisci Gesù Cristo – Via in me,
l’Amore nuovo a ciò che ama Gesù Cristo
e Gesù Cristo stesso.
Eleva divinamente:
l’intelligenza col dono dell’Intelletto,
la sapienza col dono della Sapienza,
la scienza con la Scienza,
la prudenza col Consiglio,
la giustizia con la Pietà,
la fortezza col dono della Forza spirituale,
la temperanza col Timor di Dio. ( beato Giacomo Alberione)

Nastro Giallo
Il giallo rappresenta il calore umano, l'amicizia e l'interesse per gli altri. E' il colore che più ricorda il sole, esprime quindi un movimento di espansione, di forza, di energia. La scelta del giallo è ricerca del nuovo, del cambiamento, della liberazione dagli schemi.



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Dono dell'Intelletto

20 Maggio 2015

Spirito Santo, grembo di ogni cosa,
maternità feconda di Dio nella creazione
quando aleggiavi sulle acque,
nell’incarnazione quando hai avvolto Maria
rendendola madre feconda e vergine del Figlio,
nei sacramenti quando scendi e santifichi,
in ogni uomo quando doni i tuoi sette doni e tutti i carismi.
Vieni Spirito santo, fuoco ardente d’amore
Che sei la divina persona dell’amore trinitario
Del Padre e del Figlio, linfa vitale di Carità
Che rendi una la Chiesa, luce spirituale
Che illumini e fai santi.
Manda su di noi i tuoi doni, riempi di Te i nostri cuori,
illumina le nostre menti, perché diventiamo profeti,
cioè portatori della parola di Dio, capaci di vedere,
di discernere, di agire con il cuore e lo sguardo di Dio.
Facci profeta dell’oggi, della nostra città
Dove ci hai voluti come testimoni nell’ascolto di Dio
E delle domande degli uomini.
Profeti coraggiosi della verità contemplata,
amata e vissuta con fortezza fino al martirio dell’incomprensione,
della derisione, dell’emarginazione.
Spirito Santo, sostienici nel deserto delle nostre città
Dove quotidianamente siamo chiamati ad essere presenza santa,
profetica, piena di speranza, nella carità e nella fede.
Fondici nella fraterna comunione, plasmaci con il fuoco dell’amore
Nel crogiuolo dell’obbedienza alla volontà di Dio
Usaci nella Carità e nella verità senza timore,
fino ai confini del mondo.



Nastro verde
Il verde è il colore della natura, del mondo vegetale; rappresenta la crescita, la vitalità e lo sviluppo personale man mano che conosciamo meglio Dio, noi stessi e gli altri; è simbolo di rinnovamento, equilibrio, speranza, sviluppo e fertilità.


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Dono del Consiglio

19 Maggio 2015

"Il dono del Consiglio è un lume dello Spirito Santo con il quale l'intelligenza pratica vede e guida nei casi particolari ciò che bisogna fare e i mezzi che bisogna usare.
Il dono del Consiglio nella cose pratiche, giorno per giorno, ci deve illuminare a scegliere ciò che piace a Dio e a lasciare quello che dispiace a Dio. Esso deve formare, o meglio: aiutare la coscienza a formare il giudizio pratico. Posso leggere questo? Posso vedere quello spettacolo? Posso andare con quella persona? Ecc...
Ci assista sempre la Madre del Buon Consiglio, Maria Regina degli Apostoli! E con la sua intercessione ci ottenga che a ogni momento siamo guidati non dall'istinto, dal piacere, 
ma dalla voce di Dio" 


Nastro viola
Il viola è sinonimo di intelligenza, conoscenza, devozione religiosa, santità, sobrietà, penitenza. Rappresenta la porta dell'aldilà e il rispetto per gli altri.


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lunedì 18 maggio 2015

Dono della Scienza

18 Maggio 2015

"Il dono della Scienza è una Luce soprannaturale dello Spirito Santo, la quale ci mostra come la verità di fede è degna di essere creduta, di essere accettata anche per motivi ricavati dall'ordine naturale, e ci porta a sollevarci dalle cose della terra verso Iddio, il cielo.... le creature, anche mute, parlano a chi ha il dono della Scienza. Il fiorellino che si apre al mattina, l'uccello che canta, il mare immenso, le montagne imponenti e tutto quello che si svolge e si è svolto nella storia: tutto ci parla di Dio, di quel Dio Sapientissimo il quale si è proposto creando, di manifestare quello che Egli è, perchè la creazione è una rivelazione, e beato chi sa leggere il libro della creazione".



Nastro celeste
Il celeste suggerisce un orizzonte immenso e possibilità sconfinate come l'infinito del cielo. Il colore celeste ci richiama il "Regno Celeste" che, nelle tradizioni delle grandi religioni monoteistiche è segno della vita futura.


Papa Francesco DONO DELLA SCIENZA
(cliccare per visualizzare il video dell'udienza)

Dono della Sapienza

17 Maggio 2015
" Lo Spirito Santo ci dona i dodici frutti elencati da San Paolo nella lettera ai Galati ed infonde nell'anima i sette doni. L'anima veramente posseduta dallo Spirito Santo pensa, opera, prega, parla in Gesù Cristo; e quasi si fa voce e lingua di Gesù Cristo. La devozione allo Spirito Santo ci otterrà la Sapienza celeste, il gusto delle cose di Dio." (Giacomo Alberione)


Nastro Blu
Il blu è il colore della grande profondità, è il colore dello spazio, rappresenta il lavoro e la perseveranza. e' il colore della calma, dell'infinito, della pace, della serenità e dell'armonia.

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Vieni Spirito Santo! Sette incontri in preparazione della Pentecoste

Preghiera in preparazione della Pentecoste 
 17 Maggio - 23 Maggio 2015
ore 18:00 in Santuario 





venerdì 8 maggio 2015

Supplica alla Madonna di Pompei

Supplica alla Madonna di Pompei
(da recitarsi l'8 maggio e la prima domenica di ottobre a mezzogiorno)
 
I. - O Augusta Regina delle vittorie, o Vergine sovrana del Paradiso, al cui nome potente si rallegrano i cieli e tremano per terrore gli abissi, o Regina gloriosa del Santissimo Rosario, noi tutti, avventurati figli vostri, che la bontà vostra ha prescelti in questo secolo ad innalzarvi un Tempio in Pompei, qui prostrati ai vostri piedi, in questo giorno solennissimo della festa dei novelli vostri trionfi sulla terra degl'idoli e dei demoni, effondiamo con lacrime gli affetti del nostro cuore, e con la confidenza di figli vi esponiamo le nostre miserie.
Deh! da quel trono di clemenza ove sedete Regina, volgete, o Maria, lo sguardo vostro pietoso verso di noi, su tutte le nostre famiglie, sull'Italia, sull'Europa, su tutta la Chiesa; e vi prenda compassione degli affanni in cui volgiamo e dei travagli che ne amareggiano la vita. Vedete, o Madre, quanti pericoli nell'anima e nel corpo ne circondano: quante calamità e afflizioni ne costringono! O Madre, trattenete il braccio della giustizia del vostro Figliuolo sdegnato e vincete colla clemenza il cuore dei peccatori: sono pur nostri fratelli e figli vostri, che costarono sangue al dolce Gesù, e trafitture di coltello al vostro sensibilissimo Cuore. Oggi mostratevi a tutti, qual siete, Regina di pace e di perdono.
Salve Regina.
II. - È vero, è vero che noi per primi, benché vostri figliuoli, coi peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù, e trafiggiamo novellamente il vostro Cuore. Sì, lo confessiamo, siamo meritevoli dei più aspri flagelli. Ma Voi ricordatevi che sulla vetta del Golgota raccoglieste le ultime stille di quel sangue divino e l'ultimo testamento del Redentore moribondo. E quel testamento di un Dio, suggellato col sangue di un Uomo-Dio, vi dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori. Voi, dunque, come nostra Madre, siete la nostra Avvocata, la nostra Speranza. E noi gementi stendiamo a Voi le mani supplichevoli, gridando: Misericordia!
Pietà vi prenda, o Madre buona, pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri fratelli estinti, e soprattutto dei nostri nemici, e di tanti che si dicono cristiani, e pur dilacerano il Cuore amabile del vostro Figliuolo. Pietà, deh! pietà oggi imploriamo per le nazioni traviate, per tutta l'Europa, per tutto il mondo, che torni pentito al cuor vostro. Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia.
Salve Regina.
III. - Che vi costa, o Maria, l'esaudirci? Che vi costa il salvarci? Non ha Gesù riposto nelle vostre mani tutti i tesori delle sue grazie e delle sue misericordie? Voi sedete coronata Regina alla destra del vostro Figliuolo, circondata di gloria immortale su tutti i cori degli Angeli. Voi distendete il vostro dominio per quanto son distesi i cieli, e a Voi la terra e le creature tutte che in essa abitano sono soggette. Il vostro dominio si estende fino all'inferno, e Voi sola ci strappate dalle mani di Satana, o Maria.
Voi siete l'Onnipotente per grazia. Voi dunque potete salvarci. Che se dite di non volerci aiutare, perché figli ingrati ed immeritevoli della vostra protezione, diteci almeno a chi altri mai  dobbiamo ricorrere per essere liberati da tanti flagelli.
Ah, no! Il vostro Cuore di Madre non patirà di veder noi, vostri figli, perduti. Il Bambino che noi vediamo sulle vostre ginocchia, e la mistica corona che miriamo nella vostra mano, c'ispirano fiducia che noi saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in Voi, ci gettiamo ai vostri piedi, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, ed oggi stesso, sì, oggi da Voi aspettiamo le sospirate grazie.
Salve Regina.
Chiediamo la benedizione a Maria.
Un'ultima grazia noi ora vi chiediamo, o Regina, che non potete negarci in questo giorno solennissimo. Concedete a tutti noi l'amore vostro costante, e in modo speciale la vostra materna benedizione. No, non ci leveremo dai vostri piedi, non ci staccheremo dalle vostre ginocchia, finché non ci avrete benedetti.
Benedite, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice. Ai prischi allori della vostra Corona, agli antichi trionfi del vostro Rosario, onde siete chiamata Regina delle vittorie, deh! aggiungete ancor questo, o Madre: concedete il trionfo alla Religione e la pace alla umana società. Benedite il nostro Vescovo, i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l'onore del vostro Santuario.
Benedite infine tutti gli Associati al vostro novello Tempio di Pompei, e quanti coltivano e promuovono la divozione al vostro Santo Rosario.
O Rosario benedetto di Maria; Catena dolce che ci rannodi a Dio; Vincolo di amore che ci unisci agli Angeli; Torre di salvezza negli assalti d'inferno; Porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell'ora di agonia; a te l'ultimo bacio della vita che si spegne. E l'ultimo accento delle smorte labbra sarà il nome vostro soave, Regina del Rosario della Valle di Pompei, o Madre nostra cara, o unico Rifugio dei peccatori, o sovrana Consolatrice dei mesti. Siate ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Così sia.
Salve Regina.
(vero testo della Supplica scritta dal beato Bartolo Longo)

venerdì 1 maggio 2015

Mese Mariano

Durante il mese Mariano sarà celebrato il Santo Rosario alle ore 18:30 e a seguire Santa Messa