L’ascesa dei discepoli verso il monte Tabor ci induce a riflettere
sull’importanza di staccarci dalle cose mondane,
per compiere un cammino verso l’alto e contemplare Gesù.
Si tratta di disporci all’ascolto attento e orante del Cristo, il Figlio amato del Padre, ricercando momenti di preghiera che permettono
l’accoglienza docile e gioiosa della Parola di Dio.
In questa ascesa spirituale, in questo distacco dalle cose mondane,
siamo chiamati a riscoprire il silenzio pacificante e rigenerante
della meditazione del Vangelo, della lettura della Bibbia,
che conduce verso una meta ricca di bellezza, di splendore e di gioia.
E quando noi ci mettiamo così, con la Bibbia in mano,
in silenzio, cominciamo a sentire questa bellezza interiore,
questa gioia che genera la Parola di Dio in noi.
In questa prospettiva, il tempo estivo è momento provvidenziale
per accrescere il nostro impegno di ricerca e di incontro con il Signore.
In questo periodo, gli studenti sono liberi dagli impegni scolastici
e tante famiglie fanno le loro vacanze;
è importante che nel periodo del riposo e del distacco dalle occupazioni quotidiane,
si possano ritemprare le forze del corpo e dello spirito,
approfondendo il cammino spirituale.
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