Quando Gesù arrivò, trovò Lazzaro che già da quattro giorni era nel sepolcro. (Gv 11, 17)
Il sepolcro
è la casa del nostro essere quando ci sentiamo morti dentro a causa dei
condizionamenti, quando al primo posto mettiamo il dio denaro, quando la nostra
natura è vittima del nostro io istintuale. L’egoismo non ci fa’ vivere le
relazioni perché ancora non facciamo rotolare la pietra dal sepolcro del nostro
cuore.Gesù invece
ci dice: “Uscite!”…”Vivete!”La vita
vera è scoprire di essere già immortali, già eterni!
Il
battesimo infatti ci chiama a morire a noi stessi per conoscere l’Amore di Dio
seguendo l’insegnamento di Gesù per poi ridare agli altri i frutti della nostra
sequela!Chiediamoci:“Che cosa
mi impedisce di lasciarmi Amare da Dio?”
Quando Maria giunse dove si trovava
Gesù, appena lo vide si gettò ai suoi piedi dicendogli: «Signore, se tu fossi
stato qui, mio fratello non sarebbe morto!». Gesù allora, quando la vide
piangere, e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse
profondamente e, molto turbato, domandò: «Dove lo avete posto?». Gli dissero:
«Signore, vieni a vedere!». Gesù scoppiò in pianto. (Gv 11,32-35)Gesù non
piange per Lazzaro che è già in comunione con Lui, ma si commuove nel vedere
Maria e gli altri Giudei soffrire per la morte di una persona cara.
Disse Gesù: «Togliete la pietra!».
Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, manda già cattivo odore: è
lì da quattro giorni». Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se crederai, vedrai
la gloria di Dio?». (Gv 11, 39-40)
Nel Vangelo
di Giovanni la gloria di Dio si manifesta nella morte in croce di Gesù dove si manifesta
totalmente l’Amore di Dio, l’amore per i nemici Gesù esclama prima di morire: “Padre perdona loro perché non sanno quello
che fanno”. (Lc 23,34)
Arriviamo
ad amare i nemici quando sconfiggiamo l’inimicizia che è in noi. Il cuore
soffre finché viviamo il conflitto tra la ragione e le emozioni e costruiamo i
muri dentro di noi. Chi conosce se stesso nella Verità raggiunge invece l’equilibrio
in sé che gli permette di essere al servizio degli altri.
La
resurrezione spirituale , quella del cuore, illumina la totalità della persona.
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