Pereto - Rocca di Botte

domenica 25 marzo 2018

Domenica delle Palme - 25 Marzo 2018

E a voi, cari giovani, 
la gioia che Gesù suscita in voi è per alcuni motivo di fastidio e anche di irritazione, 
perché un giovane gioioso è difficile da manipolare. 
Un giovane gioioso è difficile da manipolare!

Ma esiste in questo giorno la possibilità di un terzo grido:
 «Alcuni farisei tra la folla gli dissero: 
“Maestro, rimprovera i tuoi discepoli”; 
ed Egli rispose:
 “Io vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre”» (Lc 19,39-40).

Far tacere i giovani è una tentazione che è sempre esistita. 
Gli stessi farisei se la prendono con Gesù e gli chiedono di calmarli e farli stare zitti.

Ci sono molti modi per rendere i giovani silenziosi e invisibili. 
Molti modi di anestetizzarli e addormentarli perché non facciano “rumore”,
 perché non si facciano domande e non si mettano in discussione. 
“State zitti voi!”. 
Ci sono molti modi di farli stare tranquilli perché non si coinvolgano 
e i loro sogni perdano quota e diventino fantasticherie rasoterra, meschine, tristi.


Cari giovani, sta a voi la decisione di gridare,
 sta a voi decidervi per l’Osanna della domenica 
così da non cadere nel “crocifiggilo!” del venerdì… 
E sta a voi non restare zitti. 
Se gli altri tacciono, se noi anziani e responsabili – tante volte corrotti – stiamo zitti,
 se il mondo tace e perde la gioia, vi domando: voi griderete?

Per favore, decidetevi prima che gridino le pietre.

(Papa Francesco, Omelia Domenica delle Palme 25 Marzo 2018)



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