Pereto - Rocca di Botte

martedì 6 dicembre 2016

Immacolata Concezione della B.V. Maria, solennità

Maria immacolata, piena di grazia particolare per i meriti di tuo figlio

Voi tutti che siete capaci di discernimento, venite e ammiriamo 
la Vergine madre, figlia di Davide... 
Venite e ammiriamo la Vergine purissima, 
meraviglia, unica fra le creature. 

Ha dato la vita senza conoscere uomo, 
con l’anima purissima colma di stupore. 
Ogni giorno il suo spirito si dedicava alla lode, 
poiché si rallegrava della doppia meraviglia: 
verginità conservata, figlio dilettissimo! 

Lei, perfetta colomba (Ct 6,8), ha portato in sé quell’aquila, 
il Vegliardo dei tempi (Dn 7,9), cantando le sue lodi: 
“Figlio mio, tu il più ricco, hai scelto di crescere 
in un nido povero. Arpa melodiosa, 
rimani nel silenzio come un bambino. 
Lasciami, per favore, cantare per te:... 

La tua dimora, figlio mio, è la  più grande di tutte, 
eppure hai voluto me come tua dimora. 
Il cielo è troppo piccolo per contenere la tua gloria, 
eppure io, la più umile degli esseri, ti porto. 
Lascia che  Ezechiele venga  a vederti sulle mie ginocchia, 
ch’egli riconosca in te colui che, sul carro, 
portava i cherubini (Ez 1)...; oggi, io ti porto... 
Con  gran tremore, i cherubini gridano: 
“Benedetto lo splendore dove risiedi!” (Ez 3,12). 
Questo luogo è in me, il mio seno è la tua dimora; 
Tengo il trono della tua maestà nelle mie braccia... 

Vieni a vedermi, Isaia, vedi e rallegriamoci! 
Ecco che ho concepito pur rimanendo vergine (Is 7,14). 
Profeta dello Spirito, ricco delle tue visioni 
Su, vedi l’Emmanuele che a te è rimasto nascosto... 
Su, venite, voi tutti che sapete discernere, voi che, con la vostra voce, rendete testimonianza allo Spirito... 
Svegliatevi, rallegratevi, ecco la messe! 
Guardate: nelle mie braccia, porto la spiga della vita.”

Inno su Maria, n° 7



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