I monti
saltellavano come arieti agli occhi dei deportati che tornavano in patria!
Poiché la santità è propria di Dio ( “Tu so lo sei santo”, diciamo nel gloria
), il nostro tempo diventa santo quando in esso cogliamo la presenza
dell’Altissimo o quando viviamo spiritualmente in comunione con lui. Quando
viviamo in grazia di Dio, come comunemente si dice.
in questi giorni Gesù visse nella fede
“l’abbandono” di Dio: una solitudine che celava la presenza del mistero. Dio,
poi, si manifestò come fonte della vita.
Noi siamo invitati a vivere questi giorni
con quella predisposizione d’animo capace di farci cogliere i frutti della
redenzione la quale consiste nella “remissione dei peccati”.
In sintesi: questa settimana sarà per
noi santa se ci vedrà impegnati a prendere le distanze da ogni genere di peccato
e se ci lasceremo attrarre dal fascino del messaggio evangelico.
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