Pereto - Rocca di Botte

giovedì 8 giugno 2017

Pentecoste - 4 Giugno 2017

“[1]Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. [2]Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. [3]Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; [4]ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi.” (At, 2 1-4)

Questa è la potenza dello Spirito Santo: ci dà il potere di esprimerci, di esprimere nella nostra vita che “Gesù è il Signore”(1 Cor 12,3).

Gesù  è il Signore della mia vita quando non mi lascio più distogliere dalle distrazioni , dagli idoli, ma accolgo l’annuncio gridato, il Kerygma.

Allora saremo liberi di esprimerci nella comunità per il bene di tutti!
Dice infatti San Paolo ai Corinzi:

“A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune”. (1 Cor 12,7)

Ma lo Spirito Santo agisce se noi ci incontriamo, se raggiungiamo l’unità nel corpo mistico, l’unità nella Chiesa mediante il dialogo.  
L’unità si raggiunge mediante l’Amore, lo Spirito Santo, mediante la comunione di diversi carismi, diversi ministeri e diverse attività:

“uno solo è Dio, che opera tutto in tutti”. (1 Cor 12, 6)

E se siamo immersi nell’ Amore di Cristo saremo credibili attraverso il vissuto.


I frutti della chiesa infiammata dall’Amore di Dio sono quindi l’unità e la missione. E il bene comune sarà la manifestazione della Trinità tra di noi.

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